Anche i cani in corsia di ospedale assieme al proprietario

Con una lodevole iniziativa nata grazie ad un protocollo d'intesa tra la Asl di Prato e il Comune, cani e gatti potranno finalmente entrare in ospedale per far visita ai loro padroni. La Toscana è la prima regione italiana in cui un primo progetto di tale genere viene realizzato. La possibilità di incontrare il proprio animale non solo riveste particolare importanza per ridurre il senso di malinconia che molti pazienti evidenziano se ricoverati in ambiente ospedaliero, ma anche può comportare favorevoli ripercussioni sull’esito positivo delle cure intervenendo sull’umore e sul tono generale dell’’ammalato. Ovviamente il contatto può avvenire solo salvaguardando alcune norme di igiene e sicurezza, attraverso l’allestimento di un'apposita stanza alla quale gli animali domestici potranno accedere.
Gli animali, debitamente accompagnati, arriveranno in questa stanza speciale attraverso un percorso separato e dopo aver ricevuto il via libera da parte del medico responsabile del reparto. Prima dell'appuntamento con il paziente è richiesto il certificato, rilasciato da un veterinario, che dimostri che l'animale è vaccinato e di indole tranquilla.
Alcune categorie di ricoverati, per esempio persone sottoposte recentemente ad interventi chirurgici, saranno escluse da questa nuova possibilità, per scongiurare ogni possibile pericolo di infezione. Per poter ricevere la visita del proprio gatto o del proprio cane sarà sufficiente rivolgersi al personale del reparto in cui si è ricoverati che provvederà a dare le indicazioni necessarie per organizzare il tutto.