Spese veterinarie
Ancora detraibili le spese per il veterinario
Anche quest’anno è stata confermata la possibilità di portare in detrazione nella denuncia dei redditi le spese sostenute per la cura degli animali domestici. La detraibilità, come specificato nelle istruzioni di compilazione diffuse on line,si riferisce alle spese veterinarie (Righi da E8 a E12 - Altre spese) sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva. Vanno indicate come spese desumibili dalla sezione "Oneri detraibili" della Certificazione Unica contraddistinte dai codici da 8 a 37 e 99, per le quali spetta la detrazione d'imposta del 19 per cento. L'elenco dei codici è riportato nelle tabelle "Spese per le quali spetta la detrazione del 19 per cento" presente all'inizio delle istruzioni relative alla Sezione I del quadro E. Confermate anche la franchigia massima, che resta di 387,34 euro e quella minima di 129,11 euro. La somma da detrarre viene calcolata pertanto nella percentuale del 19% applicata alla somma eccedente i 129.11 euro fino al tetto massimo dei 387.11 Ad esempio avendo speso 200 euro si potranno dedurre (200-129,11=70,89x19%) 13,47 euro. Ovviamente nel caso si superasse la somma massima di 387,34 euro la somma detraibile non supera comunque i 49,02 euro annui (387,11-129,11=258x19%).
La detrazione riguarda anche le spese relative all'acquisto di medicinali, ma tale spesa deve essere certificata da fattura o da scontrino fiscale (c.d. "scontrino parlante") in cui devono essere specificati la natura e la quantità dei prodotti acquistati, il codice alfanumerico (identificativo della qualità del farmaco) posto sulla confezione del medicinale e il codice fiscale del destinatario.