Insolito utilizzo del DNA
Inconsueto utilizzo del DNA canino
Le seguitissime e numerose serie televisive che hanno come protagonisti poliziotti e medici legali ci hanno ormai abituato a considerare la ricerca del DNA isolato da tessuti, impronte, materiali organici ecc. come mezzo infallibile per identificare i colpevoli di delitti e reati. Forse non tutti sanno che una ricerca così specialistica ( e presumibilmente anche costosa) è stata utilizzata negli Stati Uniti per individuare i proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni dei propri animali. Il tutto succede a Dallas Texas, dove si calcola che ogni giorno i cani producono svariate tonnellate di feci che non solo sono ovviamente maleodoranti ma che anche, dilavate dalla pioggia, inquinano la falda e l’approvvigionamento idrico della città.
L’insopportabile odore delle feci abbandonate nelle strade e le conseguenze igienico-sanitarie hanno indotto una azienda a proporre al sindaco della città l’adozione di un kit per obbligare i proprietari maleducati a correggere il proprio comportamento, essendo provato in maniera inequivocabile il legame tra feci e singoli animali. Il costo di ciascun kit per l’individuazione del DNA canino varia dai 29.95$ per il semplice trattamento del campione fino ai 49.95$ per trasferire i dati e accertare l’identità del proprietario. La municipalità di Dallas non ha ancora deciso se adottare o meno il kit, per il quale si pongono quantomeno problemi di budget; per adesso ci si limita a punire con l’ammenda di 250$ i proprietari colti sul fatto.
Per saperne di più:
Dallas Observer: Company Wants Dallas to DNA-Test Dog Poop.