Pulci
Pulci? Non solo prurito
Le pulci sono fastidiosi parassiti probabilmente presenti sulla terra fino dall’età della pietra ma non tutti sanno che possono trasmettere malattie gravi sia agli animali che all’uomo. Le pulci possono infestare non solo i cani e i gatti che vivono a stretto contatto con la specie umana, ma praticamente tutte le specie di animali a sangue caldo (ungulati, roditori, carnivori, uccelli, lagomorfi ecc.) Esistono in natura circa 2500 specie diverse di pulci ma quelle che più facilmente sono coinvolte nella trasmissione di malattie tra cani e gatti e, in parte, anche all’uomo appartengono alla specie Ctenocephalides felis e canis. Riteniamo opportuno ricordare schematicamente alcuni aspetti salienti del problema:
Fleas of dog and cat: species, biology and flea-borne diseases
Veterinaria Italiana 2017, 53 (4), 277-288. doi: 10.12834/VetIt.109.303.3
Le pulci sono fastidiosi parassiti probabilmente presenti sulla terra fino dall’età della pietra ma non tutti sanno che possono trasmettere malattie gravi sia agli animali che all’uomo. Le pulci possono infestare non solo i cani e i gatti che vivono a stretto contatto con la specie umana, ma praticamente tutte le specie di animali a sangue caldo (ungulati, roditori, carnivori, uccelli, lagomorfi ecc.) Esistono in natura circa 2500 specie diverse di pulci ma quelle che più facilmente sono coinvolte nella trasmissione di malattie tra cani e gatti e, in parte, anche all’uomo appartengono alla specie Ctenocephalides felis e canis. Riteniamo opportuno ricordare schematicamente alcuni aspetti salienti del problema:
- Distribuzione: le pulci sono ubiquitarie e presenti dai poli artici ai deserti anche se sono sensibili a fattori quali temperatura elevata (>35/38°) e umidità relativa (<33%). In queste condizioni la loro sopravvivenza nell’ambiente è fortemente inibita.
- Ciclo riproduttivo: le pulci sono strettamente ematofaghe e si nutrono esclusivamente di sangue. Dopo essersi nutrite le femmine di pulce depongono fino a 40-50 uova al giorno sul pelo dell’animale infestato; le uova quindi vengono disseminate nell’ambiente e danno successivamente luogo a parassiti adulti dopo avere superato gli stadi di larve e pupe. Le larve rifuggono dalla luce e tipicamente si riproducono in luoghi coperti e bui quali gli spazi sotto i mobili o nei tappeti (in casa) o in cespugli nelle aree aperte. All’incirca il 5% dei parassiti adulti si trova sul cane o gatto mentre il rimanente 95% è nell’ambiente e vi può permanere fino a diversi mesi.
- Principali malattie trasmissibili:
- Dermatite allergica
- Anemia emolitica (gatto)
- Dipylidium caninum (tenia)
- Acanthocheilonema reconditum (infezione sottocutanea e oculare nell’uomo e negli animali)
- Tungiasi (neosoma: intensa infiammazione cutanea agli arti inferiori)
- Rickettsiosi felina
- Tifo murino
- Bartonellosi (malattia da graffio di gatto, endocardite, miocardite, artropatie, epatite)
- Accurata pulizia degli ambienti domestici (cucce, pavimenti, coperte utilizzate da cani e gatti) mediante aspirapolvere ed eliminazione dei sacchetti utilizzati
- Uso ininterrotto di prodotti antiparassitari su cani e gatti, preferibilmente tutto l’anno e con azione larvicida e ovocida
- Associazione di antiparassitari ad ampio spettro attivi anche come repellenti contro altri parassiti esterni quali zecche e zanzare
- Selezione di prodotti applicati direttamente sugli animali e/o prodotti da utilizzare nell’ambiente
Fleas of dog and cat: species, biology and flea-borne diseases
Veterinaria Italiana 2017, 53 (4), 277-288. doi: 10.12834/VetIt.109.303.3