Grasso non è ........
Grasso non è bello? Proprio no.
In medicina umana la sindrome metabolica, descritta come una serie di disfunzioni e malattie collegate direttamente all’obesità (in primo luogo resistenza all’insulina e ipertensione) è ben nota. Non è difficile ipotizzare che patologie simili possano instaurarsi anche in cani sovrappeso. Un recente studio ha preso in esame cani obesi e cani di peso ideale, indagando in particolare la funzione cardiaca (ecocardiogramma a riposo e sotto sforzo) e alcune variabili metaboliche (rapporto insulina:glucosio, adiponectina, lipidi e marker infiammatori). I risultati indicano nei cani obesi importanti anomalie a carico delle camere cardiache e della velocità di flusso ventricolare sinistra mentre, a differenza di quanto accade nell’uomo, la pressione sistolica non evidenzia particolari variazioni. Anche a livello metabolico si registrano nei cani obesi anomalie riferite a aumentato rapporto insulina: glucosio, dislipidemia con aumento di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine ad alta densità, riduzione dell’adiponectina e aumento dell’interleuchina 8 e delle citochine infiammatorie. I risultati, finora riferiti ad un numero statisticamente esiguo di soggetti esaminati, necessitano di ulteriori approfondimenti ma il controllo del peso corporeo in cani e gatti è in ogni caso un utile aspetto preventivo nei confronti di diverse malattie legate all’obesità.
In medicina umana la sindrome metabolica, descritta come una serie di disfunzioni e malattie collegate direttamente all’obesità (in primo luogo resistenza all’insulina e ipertensione) è ben nota. Non è difficile ipotizzare che patologie simili possano instaurarsi anche in cani sovrappeso. Un recente studio ha preso in esame cani obesi e cani di peso ideale, indagando in particolare la funzione cardiaca (ecocardiogramma a riposo e sotto sforzo) e alcune variabili metaboliche (rapporto insulina:glucosio, adiponectina, lipidi e marker infiammatori). I risultati indicano nei cani obesi importanti anomalie a carico delle camere cardiache e della velocità di flusso ventricolare sinistra mentre, a differenza di quanto accade nell’uomo, la pressione sistolica non evidenzia particolari variazioni. Anche a livello metabolico si registrano nei cani obesi anomalie riferite a aumentato rapporto insulina: glucosio, dislipidemia con aumento di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine ad alta densità, riduzione dell’adiponectina e aumento dell’interleuchina 8 e delle citochine infiammatorie. I risultati, finora riferiti ad un numero statisticamente esiguo di soggetti esaminati, necessitano di ulteriori approfondimenti ma il controllo del peso corporeo in cani e gatti è in ogni caso un utile aspetto preventivo nei confronti di diverse malattie legate all’obesità.