Piccolo è bello part.2
Piccolo è bello?
- Le razze piccole possono essere maggiormente colpite da patologie cardiache (degenerazione mixomatosa della valvola mitrale), respiratorie (collasso della trachea) ortopediche (lussazione congenita della rotula e necrosi asettica della testa del femore), ostetriche (difficoltà al parto per ridotto numero di feti e macrosomia fetale), neurologiche (idrocefalo) e metaboliche (ipotermia, difficoltà anestesiologiche).
- Infine va ricordato che esistono significative associazioni tra piccola taglia e disturbi comportamentali quali aggressività, fobie, ipersensibilità al tatto, ipereccitazione, ansia da separazione, eccessiva ricerca di attenzione.
- In parte l’insorgenza o la persistenza di tali comportamenti patologici è causata dalla diffusa “tolleranza” esercitata dai proprietari nei confronti dei loro animali: ad esempio un cane di grossa taglia aggressivo viene considerato un problema mentre lo stesso atteggiamento in un cane di piccola taglia viene in un certo senso “perdonato”. Inoltre i cani piccoli vengono prevalentemente tenuti in braccio per cui il desiderio di educarli ed addestrarli al ritorno o all’ubbidienza è meno sentito dai proprietari rispetto a quanto si richiede generalmente da un cane di grossa taglia. Tali limitazioni alla socializzazione nei confronti di altri cani o di persone tuttavia possono influire negativamente sui problemi caratteriali, accentuandoli o perpetuandoli. Oltre ai fattori ambientali ed educazionali infine la predisposizione dei cani di piccoli taglia ad esibire comportamenti aggressivi o antisociali potrebbe avere anche una componente genetica.
Per saperne di più:
Veterinary Focus/Vol. 27 n.3 / 2017 :
Jamie L. Freyer, DVM Mars Veterinary, Vancouver WA, Stati Uniti
La tendenza verso il cane di taglia piccola: impatto della taglia sulla salute del pet