Ma come cammini? Carlino
Ma come cammini, Carlino?
Nell’ambito delle razze brachicefale e di piccola taglia il Carlino è sicuramente una delle preferite sia per le caratteristiche estetiche, con la testa arrotondata e l’espressione “buffa” e anche per il carattere gioviale e attivo. Tuttavia proprio le sue caratteristiche somatiche possono comportare inevitabilmente problemi fisici di tipo ortopedico, cutaneo, respiratorio e cardiocircolatorio. In particolare alcuni atteggiamenti attinenti
FIG:1
FIG:2
l’andatura, la postura da seduto (FIG:1) o l’anormale consumo delle unghie o della parte dorsale delle dita (FIG:2) possono correlarsi a problemi neurologici più frequenti in questa razza. Un recente studio effettuato presso l’Università di Uppsala Svezia ha diffuso a proprietari di 550 Carlini divisi in 3 gruppi di età 1 anno, 5 anni e 8 anni un questionario in cui veniva richiesto di descrivere eventuali problemi riscontrati di tipo ortopedico (andatura, zoppie, capacità di salire o scendere scale) neurologico (incontinenza urinaria, sincopi, convulsioni, mordere oggetti inesistenti) o miscellanei quali problemi cutanei e oculari. Inoltre ai proprietari veniva richiesto di inviare un video in cui il cane era ripreso a camminare al passo, al trotto, di fronte, da retro e di fianco. Complessivamente i problemi più frequentemente riscontrati si riferiscono alla locomozione: il 30% dei soggetti esaminati ha evidenziato anomalie quali debolezza degli arti, anormale consumo delle unghie con dita che vengono trascinate, e incoordinazione. Sebbene l’insorgenza clinica faccia propendere per una insorgenza primaria degli arti posteriori con successivo interessamento di quelli anteriori, le lesioni neurologiche evidenziate (anomalie vertebrali quali emivertebre, lesioni degenerative dei dischi intervertebrali, compressioni midollari e diverticoli subaracnoidei) sono principalmente localizzati nel segmento toracolombare. In generale i sintomi neurologici iniziano in giovane età e innescano una sintomatologia che si aggrava con l’età. Un altro importante sintomo presente nei soggetti con problemi neurologici è la dispnea ma la componente eventualmente associata a lesioni toracolombari va se possibile identificata separatamente dalla componente associata alle anomalie delle vie respiratorie tipiche delle razze brachicefale. I proprietari di Carlini pertanto dovrebbero pertanto prestare particolare attenzione ad atteggiamenti e andature considerate “normali” nei loro cani che potrebbero essere invece associate a malattie neurologiche da identificare precocemente e, se possibile, trattare.
Per saperne di più:
High prevalence of gait abnormalities in pugs
Cecilia Rohdin,1,2 Karin Hultin Jäderlund,3 Ingrid Ljungvall,1 Kerstin Lindblad-Toh,4,5 Jens Häggström1
Veterinary Record,February 12,2018
Nell’ambito delle razze brachicefale e di piccola taglia il Carlino è sicuramente una delle preferite sia per le caratteristiche estetiche, con la testa arrotondata e l’espressione “buffa” e anche per il carattere gioviale e attivo. Tuttavia proprio le sue caratteristiche somatiche possono comportare inevitabilmente problemi fisici di tipo ortopedico, cutaneo, respiratorio e cardiocircolatorio. In particolare alcuni atteggiamenti attinenti
FIG:1
FIG:2
l’andatura, la postura da seduto (FIG:1) o l’anormale consumo delle unghie o della parte dorsale delle dita (FIG:2) possono correlarsi a problemi neurologici più frequenti in questa razza. Un recente studio effettuato presso l’Università di Uppsala Svezia ha diffuso a proprietari di 550 Carlini divisi in 3 gruppi di età 1 anno, 5 anni e 8 anni un questionario in cui veniva richiesto di descrivere eventuali problemi riscontrati di tipo ortopedico (andatura, zoppie, capacità di salire o scendere scale) neurologico (incontinenza urinaria, sincopi, convulsioni, mordere oggetti inesistenti) o miscellanei quali problemi cutanei e oculari. Inoltre ai proprietari veniva richiesto di inviare un video in cui il cane era ripreso a camminare al passo, al trotto, di fronte, da retro e di fianco. Complessivamente i problemi più frequentemente riscontrati si riferiscono alla locomozione: il 30% dei soggetti esaminati ha evidenziato anomalie quali debolezza degli arti, anormale consumo delle unghie con dita che vengono trascinate, e incoordinazione. Sebbene l’insorgenza clinica faccia propendere per una insorgenza primaria degli arti posteriori con successivo interessamento di quelli anteriori, le lesioni neurologiche evidenziate (anomalie vertebrali quali emivertebre, lesioni degenerative dei dischi intervertebrali, compressioni midollari e diverticoli subaracnoidei) sono principalmente localizzati nel segmento toracolombare. In generale i sintomi neurologici iniziano in giovane età e innescano una sintomatologia che si aggrava con l’età. Un altro importante sintomo presente nei soggetti con problemi neurologici è la dispnea ma la componente eventualmente associata a lesioni toracolombari va se possibile identificata separatamente dalla componente associata alle anomalie delle vie respiratorie tipiche delle razze brachicefale. I proprietari di Carlini pertanto dovrebbero pertanto prestare particolare attenzione ad atteggiamenti e andature considerate “normali” nei loro cani che potrebbero essere invece associate a malattie neurologiche da identificare precocemente e, se possibile, trattare.
Per saperne di più:
High prevalence of gait abnormalities in pugs
Cecilia Rohdin,1,2 Karin Hultin Jäderlund,3 Ingrid Ljungvall,1 Kerstin Lindblad-Toh,4,5 Jens Häggström1
Veterinary Record,February 12,2018