Guida per i cani viaggiatori
In base alla normativa vigente l'art. 169 del Nuovo Codice della Strada è consentito trasportare liberamente in auto un solo cane, purché non costituisca pericolo o intralcio per il conducente dell'auto. Il trasporto di un numero superiore di animali è consentito se questi vengono custoditi nel vano posteriore dell'auto appositamente diviso da una rete o se vengono trasportati in appositi contenitori. Per quanto riguarda i viaggi in moto, in base all'ultima modifica del codice della strada, l'articolo 170 ("Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore a due ruote") riporta che "è consentito il trasporto sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote di animali purchè custoditi in apposito contenitore o gabbia”.
NB: VI CONSIGLIAMO CALDAMENTE DI CONSULTARE IN QUESTA STESSA SEZIONE DEL NOSTRO SITO LA NEWS DEDICATA AGLI ANIMALI IN MACCHINA!
Tutte le compagnie aeree consentono, in genere, il trasporto di cani e altri piccoli animali ma ciascuna adotta regole diverse per cui prima di metterci in viaggio è sempre opportuno programmare ed informarsi con largo anticipo (ad esempio sui voli Alitalia può essere imbarcato solo un animale per ogni classe e/o sezione di cabina). Al momento della prenotazione dovremo comunicare alla compagnia aerea la presenza dell’animale. Di solito è consentito ai cani di piccola taglia viaggiare al nostro fianco in cabina, purché custoditi in gabbie col fondo impermeabile (tali gabbie devono avere dimensioni adeguate per consentire alle bestiole di muoversi comodamente).
Se invece il peso del nostro cane più quello del contenitore supera i 10 kg., l'animale dovrà viaggiare nella stiva: sarà imbarcato dallo scalo merci e viaggerà all'interno di apposite gabbie messe a disposizione dalla compagnia aerea. L'unica eccezione riguarda i cani guida per non vedenti che vengono imbarcati col passeggero purché muniti di museruola e guinzaglio: in questo caso il trasporto è gratuito anche se, comunque, si dovrà segnalare la presenza del cane all'ufficio prenotazione della compagnia aerea; cane e padrone saranno imbarcati per primi e sistemati adeguatamente l'uno accanto all'altro. Se la località di vacanza è all'estero, oltre ad essere provvisti di passaporto sanitario, dovremo informarci sulle formalità in vigore nel paese di destinazione: ad esempio in certi Stati l'introduzione di un animale prevede un periodo di quarantena che può arrivare fino a tre mesi (in questo caso forse è meglio riconsiderare la meta del nostro viaggio).Come regola generale il nostro cane dovrà essere vaccinato contro le principali malattie e, per ogni evenienza, è opportuno portarsi dietro oltre al libretto sanitario anche un certificato che attesti lo stato di buona salute.
Grazie alla tolleranza delle nostre compagnie di navigazione, generalmente non è un problema portare i nostri cani a bordo di navi o traghetti destinati a brevi traversate: basta avere a portata di mano il certificato di buona salute redatto dal veterinario di fiducia. Su alcune imbarcazioni esistono apposite gabbie o "canili di bordo", dove è obbligatorio rinchiudere il nostro cane se questo è di grossa taglia ed è cura dei loro padroni nutrirli durante il viaggio, mentre se è di piccola taglia può passeggiare tranquillamente sul ponte, tenuto al guinzaglio e dormire in cabina senza dimenticare che alcune compagnie richiedono anche l'uso della museruola.